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Benny
Goodman è una piccola autorità per quanto riguarda il grande jazz,
non solo per la sua maestria nel clarinetto, ma anche perché riuscì
ad affermare questo genere al grande pubblico. Pensate che nel '38
diede il primo
concerto
jazz
nella
famosa
Carnegie Hall di New York, che
fino ad allora aveva
ospitato
esclusivamente
orchestre
di musica classica.
Immaginatevi quindi signorotti
con pelliccia e panciotti a tenere il ritmo con il dito, al suono di
questa musica così sorprendente
e piano piano, senza accorgersene, agitare un po' la gamba, poi anche
l'altra e in men che non si dica, rendersi conto che quelle comode
poltrone erano troppo strette per contenere le ritmiche di Krupa, di
Russin, James e Goodman nel loro Sing, sing, sing. Dopo
questo enorme successo, il Re bianco dello Swing continuò le sue
innumerevoli collaborazioni, con tutti i grandi e piccoli del jazz di
tutto il mondo, diffondendo ancora di più questo genere.
Benny
Goodman is a well-known musician to the great jazz lovers, not only
for his mastery with the clarinet, but also because he was able to
assert this kind of music to the world. Imagine that in '38 he gave
the first jazz concert in the Carnegie Hall in New York, a really
famous place that until then had hosted exclusively classical
orchestras. Just try to imagine how it would has been great to see
some posh lord with fur vests, to keep the beat with the finger, and
without realizing it, shake a little the leg, then the other one and
in less than no time, understand that those comfortable seats were
too narrow to contain the rhythmic of Krupa, Russin, James and
Goodman in their Sing, sing, sing. After
this huge success, the white King of Swing continued his countless
collaborations, with all the big and small of jazz from all over the
world, spreading even more jazz music.
Sing, sing, sing con Krupa, James, Hampton e Goodman
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